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Pulizie condominiali: guida alle normative vigenti

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Vivi in un condomino? Hai mai pensato a quante spese inutili e superficiali devi pagare ogni volta?

La condivisione degli spazi comuni il più delle volte presenta una serie di problematiche e recriminazione che vanno contro ai diritti e ai doveri dei condomini.

I medesimi diritti devono essere ben chiari e specificati, tra le principali problematiche troviamo le pulizie condominiali ed in particolari quelle delle scale.

Grazie all’impresa di pulizia L’intrepida leader nelle Pulizie condominiali San Marino siamo riusciti a scoprire le normative vigenti a realizzare una guida chiara, scopriamola insieme!

Pulizie condominiali: la problematica delle scale

Le domande e i dubbi su questa tematica sono parecchi, e vista la complessità della questione gli argomenti sono vari ma ci si focalizza sempre più con accanimento alla divisione delle spese condominiali e in particolar modo alle pulizie delle scale.

Chi deve pagare le pulizie degli spazi in comune? Come le scale o gli ascensori?

Facendo riferimento alla pulizia delle scale del condominio è necessario mettere in chiaro che vanno considerato anche tutti gli elementi connessi, ovvero scalini, pianerottoli, ringhiere.

Cercando di evitare inutili litigi tra condomini e inquilini il Codice civile è venuto in nostro aiuto prevedendo una serie di normativi e regolamenti che trattano il medesimo argomento.

Le spese che rientrano nelle operazioni di pulizia del condominio e delle scale, se il servizio viene affidato ad un’impresa di pulizie TUTTI i condomini sono tenuti a partecipare alle spese, ovviamente solo ed esclusivamente delle parti comuni.

Se invece l’assemblea condominiale prende la decisione di una completa autonomia della pulizia degli spazi comuni, a turno ogni condomino dovrà occuparsene.

Pulizie condominiali: scopriamo cosa riporta la normativa

Vediamo insieme cosa riporta il Codice civile sulle pulizie condominiali, di seguito alcuni interessanti articoli:

  1. Articolo n°1117: le scale risultano essere di proprietà dei condomini anche quelle che portano alla strada, ai locali e/o al piano terra. L’unica cosa che può dimostrare il contrario (quando è segnalato) è l’atto di acquisto e lo stesso nel regolamento condominiale. In conclusione, l’articolo n°1117 dice che tutti i condomini sono obbligati a mettere il proprio per le pulizie condominiali o al pagamento dell’impresa che si occuperà della pulizia.
  2. Articolo n°1123: questo articolo chiarisce che le spese vanno divise in base al piano dove il condominio risiede. Questo vuole dire che i condomini del primo piano pagheranno meno rispetto a chi abita all’ultimo piano.
  3. Articolo n°1130: nel caso in cui diversi condomini non adempissero al pagamento o alla pulizia degli spazi comuni, la tematica deve essere presa in considerazione nell’assemblea condominiale. Sarà compito dell’amministratore prendersi carico della situazione e avviare il dibattito sull’argomento in questione.
  4. Articolo n°1136: l’argomento della pulizia delle scale deve essere messo a votazione durante l’assemblea. Si richiede la maggioranza dei voti a favore (quindi il 50%+1) nel corso di una seconda votazione invece è necessario raggiungere solo 1/3 dei voti dei partecipanti all’assemblea condominiale ed un minimo di 1/3 dei millesimi.
  5. Articolo n°1134: dalla ricostruzione o dalla manutenzione dell’ambiente in comune, ovvero le scale, è necessario che i proprietari dei piani si occupino del proprio spazio. Diverso è il caso in cui la spesa del 50% relativa al valore dei piani venga ripartita e il restante 50% in base all’altezza del piano.