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Come imparare a ricamare

ricamare

Le donne di un tempo amavano passare le ore a cucire e a ricamare. Se per un po’ di tempo è stata persa questa abitudine, adesso sta ritornando in auge fino al punto che i ricami a mano vengono usati come applicatori per borse, abbigliamento, anche di lusso. Se anche tu sei alla ricerca di un hobby o di un passatempo che ti possa permettere di coltivare la curiosità per il ricamo, ti diciamo noi come cominciare.

I kit iniziali

È vero che esistono i kit preparatori, con tutto il necessario per cominciare, ma è vero anche che all’interno spesso ci sono utensili troppo complicati da impiegare. Ecco perché se non riesci a trovare un kit base fai da te, cerca di comprare tu tutto l’occorrente di cui dovrai avere bisogno.

Comprare il telaio

Oltre ad ago e filo, anche il telaio è importante da acquistare. Si tratta di un elemento di fondamentale importanza che permette di realizzare un ricamo fermo, preciso e ben delineato. Se ne trovano sia in legno che in plastica, si compone di due settori, una più piccola e una più grande che va ad incastro e si unisce alla piccola usando una vite apposita da stringere. Il telaio è quello che maggiormente necessita di attenzione, perché ha la principale funzione di tendere il tessuto per ottenere il ricamo con maggiore precisione.

Realizzare un disegno sul tessuto

Il secondo step per imparare a ricamare riguarda la trasposizione del disegno sul tessuto. Puoi tracciare la sagoma sul tessuto direttamente, o anche aiutarti prima con un disegno su carta. Per realizzare comunque la sagoma hai bisogno del giusto occorrente, ovverosia: Pennarello cancellabile e matita a caldo.

Il Pennarello cancellabile è iI più comodo e pratico, viene acquistato per disegnare sui tessuti, e I residui si possono poi facilmente cancellare. Come si usa? Prendere un foglio su cui c’è il disegno, mettere il tessuto sopra il foglio e ricopiare sul tessuto la sagoma del disegno, come si fa con la carta lucida per bambini. Dopo aver fatto il disegno, si ricama. A ricamo ultimano, potrai passare il tessuto sotto l’acqua per togliere via ogni traccia del pennarello. Invece, la matita con trasferimento a caldo, permette di passare il disegno dal foglio al tessuto usando il ferro da stiro. Basta mettere il foglio sul tessuto che vuoi ricamare e poi stirare con il ferro da stiro tutto il lembo di tessuto. In tal modo, trasferisci il disegno sulla superficie tessile, e le sue tracce non si potranno togliere. Si tratta di un metodo che permette di ottenere il disegno in modo speculare, in maniera tale che una volta apposto sul tessuto sia rivolto dal verso giusto.

Su quali tessuti realizzare un ricamo a mano

Infine doverosa è una parentesi sulla tipologia di tessuti da scegliere per fare i ricami. Sostanzialmente se ne possono usare tanti, purché non siano elastici. Opta quindi per denim non elastico, per il cotone, per la lana, per il lino e per la iuta. Se pero hai bisogno di ricamare a tutti i costi un tessuto che è troppo elastico, basta usare una carta per compattare il tessuto e aiutarti a creare un ricamo più preciso. Puoi ricamare anche tessuti delicati, come tulle organza e chiffon, ma devi prima prendere la mano con tutto l’occorrente, altrimenti rischi di rovinarlo. Un livello decisamente top sta nel ricamo che si realizza su cartoncino. Ovviamente può eseguirlo chi ha raggiunto uno stadio avanzato, in quanto la principale difficoltà sta nel fatto che non si possono connettere errori. Dopo aver creato il foro, non lo si può infatti più ripristinare. Con calma arriverai anche a quello.