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Mercato degli affitti a Milano: picco negativo di domanda nell'ultimo triennio

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di Redazione

14/11/2025

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Il mercato degli affitti a Milano si lascia alle spalle un triennio all'insegna della perdita di quota della domanda: a dirlo è un recente sondaggio che ha fotografato, oltre al dato appena menzionato, anche un rilevante aumento dei numeri dello stock immobiliare disponibile. Dal 2022 al 2025, le richieste di immobili in affitto sotto la Madonnina sono calate di oltre il 63%. Per quanto riguarda, invece, il numero di case disponibili sul mercato, si parla di una crescita del 38%.

Prezzi in calo dopo due anni di rialzo

Il calo della domanda di immobili in affitto - parliamo ovviamente di contratti a medio e lungo termine - a Milano sta avendo un chiaro impatto sui prezzi delle locazioni. Archiviato il 2022, anno che è stato all'insegna di rialzi consistenti, con prezzi medi superiori ai 1200 euro al mese e un incremento del 15% rispetto ai canoni del 2021, è arrivato il 2023, ennesima tappa di una corsa al rialzo (+11% rispetto al 2022). Con il 2024, è stato possibile assistere alla prima flessione: i canoni medi sono calati del 4%, con una richiesta media in città pari a 1278 euro al mese.

Il problema degli immobili che costano più di 1000 euro al mese

Quando si parla di mercato delle locazioni a Milano, c'è un problema che riguarda soprattutto gli immobili con un canone superiore ai 1000 euro al mese. Questa quotazione, come si può evincere dando un'occhiata ai principali portali di annunci di appartamenti in affitto a Milano, è ormai più che normale anche in quartieri di periferia un tempo degradati. Un esempio su tutti? La zona di Corvetto, interessata, nel corso degli ultimi anni, da importanti progetti di riqualificazione legati anche alle olimpiadi invernali Milano - Cortina 2026. A prescindere dalla zona e dalla metratura, le soluzioni con un canone oltre i 1000 euro si rivelano le più complesse da locare. Molto richiesti sono invece gli immobili completamente arredati e caratterizzati dalla presenza di dettagli di pregio: si tratta chiaramente di soluzioni che si rivolgono a un target con alte capacità di spesa e forte sensibilità estetica.

Come affrontare il mercato degli affitti a Milano

Il mercato degli affitti a Milano è, come abbiamo appena visto, all'insegna del calo della domanda e del sensibile aumento della concorrenza: questa dicotomia deve portare i proprietari intenzionati, comprensibilmente, a vedere i propri investimenti portare frutto a rivolgersi a figure professionali preparate. Solo così è possibile evitare di proporre canoni che difficilmente vengono accolti dal mercato, evenienza che può comportare il rischio di trovarsi con l'immobile sfitto anche per un lungo lasso di tempo. Ad oggi, nonostante l'opera di sensibilizzazione da parte degli esperti del comparto, l'approccio dei locatori sembra essere ancora lontano da quell'impronta di prudenza nella definizione dei canoni che chi lavora nel settore immobiliare raccomanda per affrontare al meglio un mercato dominato dalla contrazione della domanda.

Un mercato che si sta ridimensionando

Per diversi anni, Milano è stata una città fortemente attrattiva sia per chi veniva dall'estero sia per chi, invece, decideva di trasferirsi da altre zone del Paese (a dare impulso a tutto ciò ci ha senza dubbio pensato Expo nel 2015 e negli anni che hanno preceduto l'evento). Oggi le cose sono decisamente cambiate e si può parlare, a ragione, di un ridimensionamento del mercato e dei canoni. L'effetto è legato a diversi fattori, tra i quali è possibile chiamare in causa la scelta sempre più frequente di concentrarsi sulle soluzioni fuori dalla città, caratterizzate in generale da una maggior convenienza economica. Alla luce di ciò, chi non tiene conto dell'importanza di proporre canoni moderati, adeguati alle condizioni del Paese reale, ha davanti a sé un rischio concreto di restare fuori dal mercato.
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