I concorsi pubblici rappresentano una vera e propria manna dal cielo per tantissime persone che sono alla ricerca di un impiego. Certo, si tratta di un percorso di selezione piuttosto complesso, ma che vale la pena provare ad affrontare se avete intenzione di trovare un lavoro nell’ambito della Pubblica Amministrazione, con tutti i vantaggi che ne comporta.
Ebbene, sul portale Posizioni Aperte c’è la possibilità di trovare ogni giorno, sabato e domenica compresi, i nuovi concorsi pubblici non scaduti emessi dalla Gazzetta Ufficiale, con il link diretto al bando, gratis e senza bisogno di registrazione. Un vantaggio non indifferente per rimanere sempre informati sulle ultime opportunità lavorative nell’ambito della Pubblica Amministrazione.
Alcuni consigli per leggere il bando correttamente
Il primo passo è sempre quello di verificare attentamente la data di pubblicazione. Infatti, è facile intuire come qualsiasi concorso presenta una durata piuttosto limitata nel tempo. La scadenza è, nella maggior parte dei casi, fissata dopo trenta giorni rispetto alla data in cui è stata pubblicato il bando sulla Gazzetta Ufficiale. Nel caso in cui, come detto, dovesse essere apposto un termine differente, ecco che tale data sarà indicata espressamente all’interno del bando.
Un altro aspetto da tenere in considerazione è quello di leggere con la massima attenzione la dicitura completa che caratterizza il concorso. Il motivo è piuttosto semplice, dato che nella dicitura completa si possono avere già informazioni importanti circa il tipo di profilo lavorativo richiesto. In questo modo, si può evitare di fare confusione tra vari concorsi che vengono banditi dal medesimo ente.
Occhio al numero dei posti messi a bando e ai requisiti di ammissione
Una volta capita bene la dicitura legata al concorso che si vuole prendere in considerazione, è necessario passare ad analizzare il numero dei posti che vengono messi a disposizione in generale, ma soprattutto quelli che sono riservati al personale interno, così come quelli destinati alle categorie protette.
Non solo, dal momento che è necessario prestare attenzione anche alla presenza di eventuali limitazioni allo sbarramento. Nei vari concorsi pubblici, tra l’altro, è piuttosto facile incontrare delle riserve di posti. Si tratta di aspetti che vengono disciplinati da leggi speciali, che sono entrate in vigore appositamente per garantire apposita tutela a delle specifiche categorie di cittadini. Ad ogni modo, è bene mettere in evidenza come le riserve di posti non possono andare oltre quella che è la metà del numero dei posti complessivi che sono stati messi a concorso. In ogni caso, nel bando di concorso deve essere tutto specificato in maniera analitica e dettagliata.
Il passo successivo è quello di controllare sempre la presenza di specifici requisiti di ammissione. In primo luogo, si deve fare riferimento espressamente ai titoli richiesti per poter prendere parte al bando di concorso. Quindi, si tratta del fatto di avere il diploma, piuttosto che il diploma di laurea o altre specializzazioni particolari, che in ogni caso devono essere sempre inserite espressamente all’interno del bando.
Tra gli altri requisiti di ammissione troviamo la cittadinanza italiana, poi la posizione regolare rispetto agli obblighi militari, anche se non si tratta solamente di un aspetto che riguarda gli uomini. Inoltre, serve dimostrare di godere dei diritti civili e politici, così come è necessario avere l’idoneità fisica all’impiego.
Infine, è necessario verificare se, in allegato rispetto al bando di concorso, è presente anche la domanda di partecipazione. È bene mettere in evidenza come, con il passare degli anni, la domanda di partecipazione al concorso si possa inviare tramite apposite piattaforme presenti online, dove si devono inserire tutti i vari dati del candidato. Si tratta, in quest’ultimo caso, di una procedura molto più rapida e facile per tutti.